Una nuova gravidanza dopo un lutto (o più!) perinatale non cancella il dolore.
Quel dolore da cui si cerca di fuggire, perché fa male e perché troppo pochi lo sanno accogliere, resta e si mescola con i tanti e inattesi sentimenti generati da una nuova esperienza che porta con sé il trauma della passata e l’aspettativa di pacificazione.
Li chiamano ‘arcobaleni’, li investono del senso della vita di genitori distrutti, li agognano come una salvezza e li caricano di una responsabilità enorme.
Dal dolore non si fugge.
Anche se si vorrebbe.
Un figlio Nuovo non ci sottrae dalla pena di averne sepolto un altro.
Serve coraggio per stare nella sofferenza. Osservarla e comprenderla. Sentirla e conoscerla. Giungere a padroneggiarla senza farsi più travolgere.
Un figlio Nuovo non ci salva.
Un figlio Nuovo non è qualcuno su cui riversare l’amore strozzato per chi è morto prima di lui.
Un figlio Nuovo è un Nuovo mondo, a cui giungiamo con tutta la nostra storia, di cui può far tesoro, senza restarci schiacciato sotto.
La gravidanza dopo un lutto (o più) perinatale porta con sé inevitabilmente l’esperienza pregressa. Perché possa divenire patrimonio e non un peso, è importante attraversare quel dolore, senza paura.
Non chiamateli arcobaleni… lasciate che siano figli, di famiglie con la loro storia, unica, preziosa e amata, innanzitutto da voi.
Se stai attraversando un lutto perinatale e desideri avere qualcuno al tuo fianco, contattami: sarò lieta di poter compiere questo percorso al tuo fianco.
Se stai aspettando un Nuovo bambino, dopo la morte del suo fratellino o della sua sorellina e desideri condividere le emozioni che stai vivendo, contattami: conosco l’altalena di sentimenti che abitano questa particolare esperienza.
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