Terza dose in gravidanza: aggiornamento ISS
l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato l’aggiornamento delle indicazioni ad interim per quanto riguarda la terza dose in gravidanza e allattamento.
In sintesi:
Si raccomanda l’offerta di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario in accordo con le disposizioni in vigore, alle donne in gravidanza che si trovino nel secondo e terzo trimestre e desiderino vaccinarsi.
La raccomandazione tiene conto delle numerose e crescenti evidenze riguardo alla sicurezza della vaccinazione in gravidanza, sia nei confronti del feto che della madre; delle evidenze relative alla maggiore morbosità associata alla variante Delta; della sua crescente circolazione e del notevole abbassamento dell’età mediana all’infezione in Italia.
Ad oggi sono ancora poche le evidenze relative a vaccinazioni eseguite nel primo trimestre pertanto le donne che desiderino vaccinarsi in questa epoca gestazionale devono valutare rischi e benefici insieme a un sanitario.
Vorrei veramente che qualcuno mi illuminasse su quali siano queste numerose e crescenti evidenze riguardo alla sicurezza in gravidanza, poiché l’aggiornamento non riporta bibliografia, ma presenta il link a Indicazioni ad interim su “Vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento” Aggiornamento del 22 settembre 2021, lo stesso documento che indica lo Shimabukuro come lo studio che offre la casistica più ampia sul profilo di sicurezza dei vaccini a mRNA in gravidanza.
Ricordo, ben 827 casi e i retroscena della Tabella n. 4.
L’ISS raccomanda l’offerta di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario in accordo con le disposizioni in vigore, alle donne che allattano, senza alcuna necessità di interrompere l’allattamento.
Per le donne che allattano si segnala che la vaccinazione non espone il lattante a rischi e gli permette di assumere tramite il latte anticorpi contro SARS-CoV-2.
Vorrei veramente che qualcuno mi indicasse gli studi sulla base dei quali si abbia la certezza che tale pratica non sia lesiva per il lattante e per la madre, poiché ad oggi, la sintesi dei quattro sieri, pubblicata sul sito dell’EMA specifica:
Non esistono studi su COVID-19 Vaccine durante l’allattamento al seno, ma non sono previsti rischi derivanti dall’allattamento.
Il fatto che non esistano studi, non significa che non esista il rischio.
Come si possa mettere nero su bianco un’affermazione del genere e passarla anche come scientifica, non è dato sapere.
Loro raccomandano sul nulla, voi valutate se avere fede, perché qui s’è andati ben oltre la fiducia.
Bibliografia:
Aggiornamento delle indicazioni ad interim – 13.12.2021 – Vaccinazione in gravidanza: https://www.iss.it/…/3f4alMwzN1Z7/content/id/5907209
Indicazioni ad interim su “Vaccinazione contro il COVID-19 in gravidanza e allattamento” Aggiornamento del 22 settembre 2021: https://www.iss.it/…/a4469f15-3fb4-e11f-8a10…
Sintesi Comirnaty (aggiornamento 11-2021) https://www.ema.europa.eu/…/comirnaty-epar-medicine…
Sintesi Spikevax (11-2021) https://www.ema.europa.eu/…/spikevax-previously-covid…
Sintesi Janssen (aggiornamento 10-2021) https://www.ema.europa.eu/…/covid-19-vaccine-janssen…
Sintesi Vaxzevria (aggiornamento 11-21)https://www.ema.europa.eu/…/vaxzevria-previously-covid…