accompagno le persone attraverso il lutto perinatale e il lutto

Letture per funerale – lutto perinatale

Letture per funerale – lutto perinatale

Nell’organizzare l’ultimo saluto o la commemorazione di un piccolino o una piccolina, che si scelga una funzione religiosa o laica, talvolta accade di non sapere quali letture scegliere.

Proprio recentemente ho composto una poesia espressamente dedicata per queste occasioni, che mi auguro potrà esserti di ispirazione.

letture per funerale - lutto perinatale

Avresti voluto più tempo
per me, per noi…
qui dove sono io il tempo non esiste.
Sono in un eterno presente,
scaldato dall’Amore che ho conosciuto
insieme a te.
Non piangere per me,
e nemmeno per te.
Non c’è vuoto fra noi,
c’è ancora Amore:
il nostro.
Ogni volta che guardi un tramonto,
lo sbocciare di un fiore,
lo svolazzare di una farfalla;
ogni volta che senti l’odore dell’erba dopo la pioggia,
il cinguettio di un pettirosso,
lo sciabordare del mare…
facci caso: io sono lì.
Non contare i giorni perduti,
custodisci i nostri.
Senti quanto sono colmi d’Amore?
Non ci siamo mai lasciati,
siamo in un eterno presente, insieme.

Eterno presente, Erika Zerbini (2024)

Di seguito annoto altri spunti più tradizionali da cui puoi attingere.

Lasciatemi andare – Preghiera per i morti, Canto dei Nativi Americani

Quando sarò andato, allora lasciatemi andare.
Lasciatemi andare via,
ho così tante cose da fare e da vedere.
Non piangete quando pensate a me,
siate grati per gli anni bellissimi
che vi ho dato con la mia presenza.
E potete solo immaginare quanta felicità
voi avete donato a me.
Vi ringrazio per l’amore che voi mi avete dimostrato.
Ora è arrivato il momento di viaggiare da soli.
Soffrirete per qualche tempo.
La speranza vi rafforzerà e vi porterà conforto.
Saremo separati per un po’.
Lasciate che i bei ricordi alleviano il vostro dolore.
Io non sono lontano e la vita va avanti.
E se ne avete bisogno, chiamatemi pure e io verrò.
Anche se non mi vedete e non mi potete toccare,
io ci sarò.
E se ascoltate nei vostri cuori ,
sentirete chiaramente la dolcezza dell’amore
che vi porterò.
E quando per voi arriva il momento di andare,
Sarò lì per voi per darvi il benvenuto.
Non andate alla mia tomba per piangere,
io non ci sono, non dormo.
Sono mille venti che soffiano,
Io sono lo scintillio dei cristalli di neve
Io sono l’oro scintillante dei campi di grano,
Sono le dolci piogge autunnali,
Io sono il risveglio degli uccelli nella tranquillità del mattino,
Io sono la stella che brilla di notte.
Non andate alla mia tomba per piangere.
Io non ci sono .
Io non sono morto.

La morte non è niente, Henry Scott Holland

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.

Se mi ami non piangere, Sant’Agostino

Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.

Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto. Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.

Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!

So che questo è un momento particolarmente difficile e doloroso, a te e alla tua famiglia porgo le mie condoglianze più sentite.

Vi sono vicina.

Letture per funerale – lutto perinatale

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