Fiocchi azzurri e rosa diventati neri
Silvia Pedemonte, giornalista de Il Secolo XIX di Genova, mi contatta perché desidera dare spazio anche al Gruppo di Auto Mutuo Aiuto per genitori in lutto perinatale che facilito, all’interno di un’intera pagina del giornale dedicata all’Auto Mutuo Aiuto.
Così le racconto di come sono giunta ad oggi, partendo da un dolore – il mio – che si è trasformato, mostrandomi il disagio profondo delle persone, delle coppie, delle famiglie più allargate, delle cerchie di amici, fino alle relazioni più estemporanee. Sì perché se una persona sta male, e non trova modo di stare meglio, poiché tutto intorno a lei le dice che la sua pena è sproporzionata, immaginaria, assurda, allora anche le persone con cui entrerà in contatto, da quelle più vicine a quelle più lontane, patiranno in qualche modo il suo malessere.
Il benessere non è solo un fatto personale: una persona che sta bene, sente di avere raggiunto un certo equilibrio e una certa solidità, porterà questa sua capacità di saper stare ovunque andrà.
Il lutto perinatale non è un incidente di percorso di alcune persone o al più di famiglie, è un evento che impatta nelle relazioni, tutte.
Allora creare le migliori condizioni affinché le persone in lutto perinatale possano attraversare il loro dolore trasformandolo in qualcosa di unico, di loro, generando nuovo benessere, significa prendersi cura della società tutta.
Ciò vale per ogni esperienza che causa sofferenza e destabilizzazione, a me è capitato di vivere quella della morte in grembo di due delle mie figlie, perciò è questa eventualità della vita che ho imparato a conoscere profondamente.
Avrei potuto limitarmi a riacquistare il mio benessere, ma il percorso è stato talmente complesso, insidioso e per nulla scontato, che mi è sembrata buona cosa condividerlo.
In seguito mi sono appassionata a questo tema, molto scomodo in questo pezzo di mondo, in questo periodo storico. La sua scomodità è stata e resta per me motivo di maggiore interesse e desiderio di maggiore approfondimento, che proseguo a condividere.
Ringrazio Silvia per lo spazio che mi ha dedicato.
Fiocchi azzurri e rosa diventati neri
Pubblicato per la prima volta il 14 dicembre 2022
